Privacy Policy Numeri uno dai guanti d’oro: i portieri più titolati (non più in attività) degli ultimi 40 anni - Pagina 4 di 6

Numeri uno dai guanti d’oro: i portieri più titolati (non più in attività) degli ultimi 40 anni

14 Gennaio 2022

Francesco TOLDO – 18 trofei

Verona, Trento e Ravenna rappresentano le prime tappe di una carriera scintillante, il trampolino di lancio per costruire la sua storia d’amore con la Fiorentina. Il matrimonio con la Viola dura per otto stagioni, diventando ben presto un idolo della Fiesole e un pilastro intoccabile della formazione gigliata. Passa all’Inter al termine di Euro 2000, protagonista con l’Italia di una prestazione memorabile contro l’Olanda, e in nove anni di nerazzurro si toglie tante altre belle soddisfazioni.

Petr ČECH – 19 trofei

Dalle giovanili col Viktoria Plzeň, fino agli esordi in patria con il Chmel Blšany e Sparta Praga. Il passaggio al Rennes fa da ponte al trasferimento al Chelsea, la squadra più importante della sua carriera. Portiere straordinario, completo sotto tutti i punti di vista, che in undici stagioni con la casacca dei Blues contribuisce in maniera determinante alla crescita esponenziale della formazione londinese. Vincendo ben quindici titoli dei diciannove totali. Chiude con l’Arsenal dove continua a fare collezione di trofei.

Nelson de Jesus DIDA – 22 trofei

Dopo la sua lunga militanza in Brasile, dove mette in fila un titolo dietro l’altro, vola in Europa per provare ad affermarsi con il Milan. La società rossonera investe su di lui e, anche se la prima esperienza non è delle migliori, (con papera contro il Leeds decisiva) ritorna da assoluto protagonista a difendere la porta milanista, scavalcando qualsiasi gerarchia. Impressionando per reattività e riflessi, qualità che lo hanno contraddistinto come uno dei migliori della sua generazione.

VICTOR VALDES Arribas – 24 trofei

Una carriera votata interamente alla causa Blaugrana, salvo le esperienze al tramonto della sua storia calcistica con Manchester United, Standard Liegi e Middlesbrough. Portiere moderno, dalla grande personalità e con doti atletiche fuori dal comune, che nelle dodici stagioni vissute al Barcellona si distingue per dispersione come uno dei più forti, grazie anche alla qualità innata con cui sapeva giocare con i piedi. E al Barça si gode gli anni migliori, vincendo titoli a profusione.