Privacy Policy Caduta e rinascita del Giglio: i protagonisti della Florentia Viola - Pagina 4 di 6

Caduta e rinascita del Giglio: i protagonisti della Florentia Viola

25 Maggio 2020

Claudio BONOMI

Claudio Bonomi, ex Castel di Sangro, Empoli e Torino. Per il fantasista diciassette presenze ed un gol nella prima parte di stagione
Credits: Massimo Sestini – Fotogiornalismo

Cresciuto nel settore giovanile del Napoli, Claudio Bonomi si rende protagonista della storica e romantica scalata fino alla Serie B del Castel di Sangro: nella serie cadetta segnerà dieci reti con la maglia giallorossa degli abruzzesi, mettendo in mostra le sue notevoli doti tecniche. Le sue ottime prestazioni gli valgono la prestigiosa chiamata del Torino e dell’Empoli, club con cui esordisce in Serie A. L’esperienza alla Florentia Viola coincide con l’inizio del declino della sua carriera: in sole diciassette presenze, segnerà un unico gol, seppur spettacolare, su punizione, nel match contro l’Aglianese finito 1-1.

Emanuele MATZUZZI

Una fugace apparizione per il sardo in maglia viola. Emanuele Matzuzzi cresce nella Sampdoria. Qui in una sfida di Serie B contro il Cesena: alle sue spalle Roberto Cevoli

Attaccante nato a Siniscola (Nuoro), Matzuzzi non è mai riuscito ad imporsi con continuità: nei suoi tre anni passati in Serie B, alla Lucchese e alla Samp, segnerà solo cinque gol in trentasei partite. La Florentia Viola rappresenta una nuova chance per mettersi in mostra, ma a Firenze deluderà, prendendo parte a sole sei partite, rimanendo a secco di gol. Si ritirerà prima dei trent’anni, dopo una parentesi a Latina, in C2.

Karsten HUTWELKER

Karsten Hutwelker posa nella foto di gruppo ad inizio stagione: un’esperienza non indimenticabile per lui con la maglia viola

Se provate a citare il nome di Hutwelker ad un tifoso viola, noterete subito un notevole irrigidimento. Il centrocampista tedesco fu una delle note più dolenti di un periodo già di per sé difficile per tutti i tifosi della Fiorentina. Eppure, Hutwelker arrivava con una buona esperienza sulle spalle: con il Bochum il tedesco esordì addirittura in Coppa UEFA (correva la stagione 1997-98). A Firenze, tuttavia, non lascerà un buon ricordo, e se ne andrà dopo soli cinque mesi.

Marco BIAGIANTI

Marco Biagianti sulla destra durante un match con la Florentia Viola

Fiorentino di nascita, Marco Biagianti raggiunge, all’età di nove anni, il settore giovanile della squadra viola. Viene confermato in prima squadra nella Florentia Viola, ma, a causa della sua giovanissima età (non aveva ancora compiuto vent’anni), non debutterà mai in campionato. Giocherà solo la partita valevole per la fase a gironi di Coppa Italia, contro il Pisa (persa per 0-1), il 21 agosto 2002. La Fiorentina non crede nel ragazzo, e per questo non gli rinnova il contratto. Sarà il Catania ad offrirgli la possibilità di rilanciarsi: sotto la guida di Zenga e Mihajlovic, Biagianti debutterà in Serie A, nel 2007.

Massimiliano SCAGLIA

Massimiliano Scaglia ha appeso gli scarpini al chiodo alla soglia dei quarant’anni. In Toscana dodici presenze e un gol durante il torneo di Serie C2

Esterno di centrocampo, dotato di un buon sinistro, Massimiliano Scaglia arriva a Firenze nella sessione invernale del mercato. Esordisce il 16 febbraio 2003, nel match contro l’Imolese (0-0), e diventa elemento fondamentale per la trama offensiva gigliata. L’anno successivo riesce a ritagliarsi uno spazio importante anche nella stagione viola in Serie B, soprattutto dopo l’arrivo di Emiliano Mondonico al posto dell’esonerato Cavasin. Sarà di Scaglia l’assist per il gol di Enrico Fantini nella gara di andata dello spareggio contro il Perugia (0-1). Si ritira nel 2016, dopo aver collezionato 298 presenze e diciannove gol in Serie B.