Privacy Policy Tutti i capocannonieri della B dal 1990 al 2010 - Pagina 7 di 7

Tutti i capocannonieri della B dal 1990 al 2010

5 Ottobre 2020

2007-08 – Denis GODEAS (Mantova) – 28 gol

Una stagione da incorniciare quella con il Mantova per il gigante Denis, se non fosse per l’amarezza di aver fallito ancora una volta l’obiettivo dei play-off per la promozione in A. Se i virgiliani possono ambire a certi obiettivi, molto lo devano a Godeas che, infatti, è un giocatore che in Serie B è sempre stato in grado di fare la differenza. Cinico in area di rigore, rapace di razza e dotato di grande fisicità, ha legato il suo nome per sempre a quello della Triestina ed ha saputo far innamorare di sé ogni piazza in cui ha giocato. 

2008-09 – Francesco TAVANO (Livorno) – 24 gol

Il mitico Ciccio si fa conoscere dall’Italia intera grazie ad uno splendido biennio con la maglia dell’Empoli. Oltre che fra i cadetti, Tavano saprà ripetersi anche in Serie A, fino ad essere preconvocato da Lippi nel listone dei ventinove in vista del Mondiale 2006 in Germania. Dopo le stagioni dorate al Carlo Castellani fallisce l’esperienza in Spagna con il Valencia e non incide con la maglia della Roma. Torna in Toscana, stavolta al Livorno, per riprendere il discorso lì dove l’aveva lasciato. Tecnica sopraffina e grande freddezza sotto porta, per un talento puro che troppo presto si è adagiato.

2009-10 – EDER Citadin Martins (Empoli) – 27 gol

A quasi dieci anni di distanza dall’ultimo capocannoniere straniero, fa il suo ingresso – irruente quanto inatteso – nell’Olimpo delle bocche di fuoco anche il giovane attaccante brasiliano dell’Empoli. In Toscana, precisamente al Carlo Castellani, i dirigenti e gli osservatori ci vedono notoriamente lungo e sanno dove pescare elementi dalle prospettive più interessanti. Qualche anno prima gli empolesi hanno pescato nel Criciuma un attaccante piccolo e scattante, capace di svariare su tutto il fronte d’attacco: non ha neanche vent’anni quando sbarca in Italia. Dopo aver fatto il suo esordio in Serie A ed aver svolto un anno e mezzo di apprendistato al Frosinone – con cui mette a segno venti reti – è ora di puntare forte sul piccolo brasiliano che mette in mostra tutto il suo repertorio: con ventisette reti è il re della cadetteria ed inizia così il suo lungo viaggio che lo porterà a vestire anche la maglia della Nazionale italiana nel giro di pochi anni.

Giacomo Bernardi