Privacy Policy Champions League: la classifica dei 50 gol più belli della storia

I 50 gol più belli della storia della Champions League (secondo France Football)

10 Maggio 2020

25. Samuel ETO’O – 2 novembre 2005: BARCELLONA – PANATHINAIKOS  5-0

Messi, Ronaldinho, Xavi, Iniesta, Eto’o, soccombono con la loro superiorità tecnica la giovane squadra di mister Malesani, con il camerunense che mette la pietra tombale sul match siglando la quinta rete di elevatissima caratura. Ronaldinho e Leo scambiano tra di loro, Messi gira il pallone a Eto’o che all’altezza del vertice destro dell’area di rigore, calcia di prima, trovando la parabola giusta con il pallone che si insacca nell’angolino opposto. Overdose di qualità.

24. Arjen ROBBEN – 7 aprile 2010: MANCHESTER UNITED – BAYER MONACO  3-2

Sono i tempi magici di Monaco, con la premiata ditta Robben-Ribery che faceva impazzire le difese avversarie. All’Old Trafford è proprio la magica coppia che confeziona il gol d’autore. Schema su azione d’angolo: batte Frank, cercando l’olandese volante al limite dell’area di rigore. L’Uomo da Nove Milioni di Fiorini colpisce al volo infilando, stile biliardo, la “biglia” nella buca alla destra di van der Sar. Per palati fini.

23. CRISTIANO RONALDO – 15 aprile 2009: PORTO – MANCHESTER UNITED  0-1

Potenza e precisione al servizio del campione. Già ai tempi di Manchester United era un pericolo assoluto per gli avversari, come possono constatare i suoi connazionali, beffati da una cannonata sparata praticamente da casa sua. Helton si rialza cercando spiegazioni negli sguardi dei compagni. Tutto inutile. I tifosi dei Dragões ammutoliscono dopo il lampo dell’eterno rivale dello Sporting. Cristiano è troppo forte.

22. Peter CROUCH – 27 settembre 2006: LIVERPOOL – GALATASARAY  3-2

Il fenicottero inglese, un bel giorno, decide di andare fuori dagli schemi per dimostrare che anche i giocatori fisicamente prestanti come lui, sono capaci di splendide giocate. Contro i turchi giallorossi, puntuale come non mai, su invito di Fabio Aurelio, si fa trovare all’interno dell’area rigore, esibendosi con una rovesciata emozionante. Gli applausi a scena aperta sono obbligatori.

21. Charles-Edouard CORIDON – 20 ottobre 2004: PARIS SAINT GERMAIN – PORTO  2-0

Con tutti i campionissimi passati per Parigi, se non fosse per quella serata di quasi sedici anni fa, in pochi, parigini compresi, si ricorderebbero di Charles-Edouard. Ma fu così che l’ex trequartista del Lens alla mezz’ora ottiene il suo piccolo, ma doveroso, spazio di celebrità. Dopo un cross dalla destra, Coridon si esibisce in uno splendido “colpo dello scorpione” che lascia di stucco, oltre al portiere avversario Vitor Bahia, l’intero Parco dei Principi.