Privacy Policy Ma quanto era bella la classifica del Don Balon dei 100 talenti più forti del 2001?

Ma quanto era bella la classifica del Don Balon dei 100 talenti più forti del 2001?

16 Aprile 2022

70. Matteo BRIGHI (Juventus)

Terzo italiano in classifica, Brighi è titolare indiscusso in quel meraviglioso Chievo che nel 2006 si qualificò ai preliminari di Champions. Il centrocampista riminese veste per quattro anni la maglia della Roma, vincendo Coppa Italia e Supercoppa italiana e distinguendosi come un professionista serio ed esemplare.

69. Bojan DJORDJIC (Manchester United)

Credits :Action Images / David Jacobs

68. Andreas HINKEL (Stoccarda)

Credits: Pressefoto Ulmer\ullstein bild via Getty Images

Centrale difensivo da oltre 150 presenze con lo Stoccarda, che vanta un discreto palmarès, avendo vinto campionato e coppa scozzese con il Celtic, coppa e supercoppa spagnola con il Siviglia, sebbene non proprio da protagonista

67. Santino QUARANTA (DC United)

A differenza di tanti altri suoi compatrioti, questo centrocampista, di chiare origini italiane, non ha mai voluto mettersi alla prova nel calcio europeo, scegliendo di legarsi allo D.C. United, squadra con la quale ha aperto e chiuso la carriera, vivendo in mezzo infruttuose esperienze con i L.A. Galaxy e il N.Y. Red Bulls.

66. Johnny VAN BEUKERING (Vitesse)

Attaccante olandese prodotto del vivaio del Vitesse. Il punto più alto della carriera lo raggiunge con la maglia del De Graafschap, con cui, tra il 2004 e il 2007,  mantiene un’ottima media di circa un gol ogni due partite.

65. Edward JOHNSON (Dallas Burn)

64. Michael CHOPRA (Newcastle United)

63. RUBINHO (Corinthians)

Uno dei terzi portieri più vincenti della storia del calcio. Fa parte infatti del memorabile ciclo di vittorie della Juve di Conte/Allegri, essendosi guadagnato la maglia bianconera dopo ottime stagoni al Genoa. Con la Vecchia Signora scende in campo solo due volte, ma viene da sempre elogiato come fondamentale uomo spogliatoio.

62. Mark FOTHERINGHAM (Celtic Glasgow)

Vivaio Celtic, ma solo tre presenze in quattro anni con la prima squadra. Inizia pertanto un viavai infinito, passando per quasi tutte le compagini della Scottish Premier League, senza però mai incidere. Viene da noi ricordato più che altro per il nome impronunciabile.

61. Johnnier MONTAÑO (Verona)

Il più giovane calciatore della Serie A 1999/2000. Esordisce col Parma, ma viene mandato in prestito al Verona e al Piacenza, non riuscendo però mai a sfondare. Ritorna quindi in Sudamerica, dove si mette in luce soprattutto nel campionato peruviano, con l’Alianza Lima e l’Universidad San Martin.